European Accessibility Act cosa fare accessibilità digitale

European Accessibility Act: pronto per l’accessibilità digitale del tuo sito?

Lo European Accessibility Act (EAA) è una direttiva europea pensata per rivoluzionare l’accessibilità digitale in tutti gli Stati membri. Approvata nel 2019, si inserisce nel più ampio progetto della Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 e punta a creare un mercato interno più inclusivo e accessibile. L’obiettivo è semplice quanto ambizioso: garantire che prodotti e servizi digitali siano accessibili a tutti, senza barriere, favorendo così l’inclusione sociale, l’autonomia personale e l’abbattimento delle disuguaglianze.

In questo articolo analizzeremo cosa prevede lo European Accessibility Act, quali soggetti e prodotti coinvolge, le scadenze e soprattutto cosa è necessario fare per non farsi trovare impreparati.

Cos’è lo European Accessibility Act

Lo European Accessibility Act (Direttiva 2019/882) è un provvedimento fondamentale volto a garantire l’accessibilità dei prodotti e dei servizi digitali all’interno del mercato unico europeo. Si tratta di un passo avanti rispetto alla sola Direttiva 2016/2102, che era limitata ai siti della Pubblica Amministrazione.

Secondo la Commissione Europea, l’accessibilità deve essere parte integrante della progettazione e sviluppo di ogni tecnologia, riducendo così anche i costi a lungo termine e migliorando l’esperienza per tutti gli utenti, non solo per quelli con disabilità. Il testo ufficiale è disponibile a questo link diretto.

Chi deve adeguarsi

Non tutti sono obbligati ad adeguarsi allo European Accessibility Act, ma la platea di soggetti coinvolti è comunque molto ampia.

Ecco chi rientra nell’obbligo di conformità:

  • Operatori economici, ovvero fabbricanti, importatori, distributori e fornitori di servizi.
  • Grandi imprese private che offrono beni e servizi digitali, anche attraverso piattaforme online.
  • Tutti i soggetti che gestiscono siti web o app mobili destinati al pubblico.
  • Organismi di diritto pubblico e aziende partecipate che forniscono servizi al cittadino.

Sono escluse dall’obbligo le microimprese (aziende con meno di 10 dipendenti e fatturato o bilancio annuo inferiore a 2 milioni di euro), salvo alcune eccezioni che approfondiremo nel capitolo sulle deroghe.

Requisiti di accessibilità

Lo European Accessibility Act stabilisce una serie di criteri chiari che prodotti e servizi digitali dovranno rispettare per garantire l’accessibilità a tutti.

In particolare, i contenuti devono essere:

  • Percepibili: informazioni e componenti dell’interfaccia devono essere presentati agli utenti in modalità comprensibili, utilizzando testi alternativi, sottotitoli, contrasti di colore adeguati e adattamenti visivi.
  • Operabili: gli utenti devono poter navigare senza ostacoli, anche utilizzando solo tastiera o strumenti di input alternativi.
  • Comprensibili: i siti e le applicazioni devono essere progettati per garantire che l’informazione sia chiara e che le modalità d’uso siano intuitive, riducendo il rischio di errori.
  • Robusti: i contenuti devono essere compatibili con un’ampia gamma di user agents, compresi i dispositivi assistivi come screen reader, ingranditori di schermo, dispositivi Braille.

Questi requisiti si basano sui principi internazionali delle WCAG 2.1 (Web Content Accessibility Guidelines) livello AA, riconosciuti come standard di riferimento per l’accessibilità digitale a livello globale.

Prodotti e servizi interessati

L’Accessibility Act stabilisce che una serie di prodotti e servizi essenziali dovranno rispettare i requisiti di accessibilità a partire dal 28 giugno 2025.

Vediamo quali sono:

  • Computer e sistemi operativi: hardware e software devono essere utilizzabili da tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche o cognitive.
  • Terminali self-service: bancomat, biglietterie automatiche, check-in aeroportuali devono garantire autonomia anche alle persone con disabilità.
  • Smartphone e dispositivi mobili: devono integrare funzionalità di accessibilità come comandi vocali, ingrandimento schermo e opzioni di navigazione semplificata.
  • Servizi di comunicazione elettronica e media audiovisivi: accesso semplificato a servizi internet, streaming video e comunicazione digitale.
  • Trasporto passeggeri: informazioni su viaggi in aereo, treno, autobus o via navigabile devono essere accessibili online e tramite terminali interattivi.
  • Servizi bancari e finanziari: sportelli bancomat, home banking e servizi online devono essere progettati per l’accessibilità.
  • E-commerce: siti web e piattaforme di vendita online devono permettere a chiunque di effettuare acquisti in autonomia.
  • Libri elettronici (e-book) e relativi software: devono essere leggibili da persone con disabilità visive o cognitive.

Sono escluse, invece, alcune eccezioni come:

  • Contenuti archiviati non aggiornati dopo il 28 giugno 2025.
  • Contenuti di terzi non controllati direttamente dal fornitore.

Deroghe e onere sproporzionato

L’Accessibility Act prevede alcune importanti deroghe per alleggerire gli obblighi per le realtà più piccole o in presenza di difficoltà oggettive.

Le principali deroghe riguardano:

  • Microimprese: sono escluse dall’obbligo di conformità. Si tratta di aziende con meno di 10 dipendenti e fatturato o bilancio annuo inferiore a 2 milioni di euro.
  • Onere sproporzionato: le imprese che, pur non essendo microimprese, possono dimostrare che l’adeguamento comporterebbe costi o difficoltà eccessive, possono chiedere l’esonero per determinati obblighi.

Attenzione però:

  • L’onere sproporzionato deve essere valutato e documentato accuratamente.
  • La documentazione deve essere conservata per almeno 5 anni e aggiornata ogni volta che cambiano le condizioni o su richiesta dell’autorità competente.
  • Non si può applicare l’esenzione in modo generico o preventivo: va valutato caso per caso e per ogni singolo prodotto o servizio.

Scadenze e tempistiche

Il percorso di applicazione dello European Accessibility Act prevede alcune date chiave che ogni organizzazione deve conoscere e rispettare.

Ecco il calendario ufficiale:

  • 28 giugno 2019: pubblicazione della Direttiva 2019/882 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
  • 28 giugno 2022: termine per il recepimento della Direttiva da parte degli Stati membri. In Italia il recepimento è avvenuto a maggio 2022.
  • 28 giugno 2025: entrata in vigore effettiva degli obblighi di accessibilità per prodotti e servizi nuovi immessi sul mercato o forniti ai consumatori.
  • 28 giugno 2027: termine massimo per eventuali deroghe transitorie concesse dagli Stati membri in casi particolari.

Inoltre:

  • Entro il 28 giugno 2030 e successivamente ogni cinque anni, la Commissione Europea presenterà una relazione sull’applicazione della Direttiva.

Come adeguarsi

Adeguarsi all’Accessibility Act richiede un approccio strutturato e strategico, che coinvolga sia la parte tecnica sia quella dei contenuti digitali.

Ecco i principali passaggi da seguire:

  • Audit di accessibilità: analizzare il sito web, le app mobili e gli altri strumenti digitali per individuare tutte le criticità in termini di accessibilità.
  • Aggiornamento dei contenuti: testi, immagini, video e documenti devono essere adattati per rispettare gli standard WCAG 2.1 livello AA.
  • Interventi tecnici: ottimizzare codice, struttura del sito, navigazione e funzionalità interattive per garantire operabilità e compatibilità con tecnologie assistive.
  • Formazione del personale: sensibilizzare chi si occupa della creazione di contenuti e della gestione digitale sull’importanza dell’accessibilità e sulle buone pratiche da seguire.
  • Monitoraggio continuo: prevedere controlli periodici per mantenere il livello di accessibilità nel tempo, soprattutto in caso di aggiornamenti o modifiche al sito o all’app.

Ricorda: l’accessibilità digitale non è un progetto una tantum, ma un percorso continuo di miglioramento e inclusione.

Il nostro supporto all’accessibilità

Se hai bisogno di adeguare il tuo sito o la tua app agli standard richiesti dallo European Accessibility Act, il nostro team è pronto ad affiancarti in ogni fase del percorso.

Cosa possiamo fare per te:

  • Audit di accessibilità tecnico: analisi delle criticità esistenti, con report delle non conformità.
  • Aggiornamento del sito o sviluppo di plugin ad hoc: interventi su misura per rendere il tuo ambiente digitale conforme e facilmente navigabile per tutti.
  • Monitoraggio: supporto per assicurarti di mantenere l’accessibilità nel tempo.

Con il nostro aiuto, trasformare il tuo sito in uno spazio digitale accessibile sarà più semplice, sicuro e strategico.

PREPARA IL TUO SITO ALL'EUROPEAN ACCESSIBILITY ACT

Orsola